CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE

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CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO DELLA CONGREGAZIONE PER
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Lettera di Indizione dell’ XI Capitolo Generale

Congregazione

Povere Serve della Divina Provvidenza












Lettera di Indizione

dell’XI Capitolo Generale







CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE


































Verona, 8 settembre 2014

Festa della Natività della Beata Vergine Maria





Quello che abbiamo veduto e udito,

noi lo annunziamo anche a voi,

perché anche voi siate

in comunione con noi. (1Gv 1, 3)







Carissime Sorelle,



è con gioia che tutte insieme iniziamo un nuovo tratto della storia della nostra Congregazione proprio in una data mariana così cara all’Opera, giorno in cui festeggiamo il “compleanno” di Maria! Possa proprio Lei, prima Povera Serva, guidarci e sostenerci in questo cammino.

È certamente un dono della Provvidenza affrontare l’evento del nostro prossimo XI Capitolo Generale in un tempo così ricco di grazie e di avvenimenti particolari: il recente Capitolo dei nostri Fratelli Poveri Servi, dal quale anche noi accogliamo l’invito a divenire “discepoli –fratelli -missionari per essere testimoni in tutta la terra” dell’amore del Padre; l’imminente apertura in tutta la Chiesa dell’anno dedicato alla vita Consacrata, che ci chiama a rinnovare la nostra esistenza secondo la radicalità evangelica per essere “uomini e donne capaci di svegliare il mondo”.1

Molti riconoscono questo momento storico che stiamo vivendo come una nuova primavera per tutta la Chiesa, un tempo preannunciato tante volte da Don Calabria, nel quale siamo chiamati tutti, e noi Sorelle in particolare, a rinnovarci secondo il Vangelo, a fare sì che il Vangelo diventi sempre più pratico, vissuto e non solo proclamato.

Spinte da queste provocazioni ci sentiamo dunque Chiesa, ci sentiamo Opera, chiamate a vivere insieme, come Sorelle e come comunità, un nuovo impegno condiviso di vita spirituale, decise ad incarnare nella missione, il Carisma lasciatoci da San Giovanni Calabria, che oggi sentiamo essere particolarmente attuale e necessario.

Siamo invitate, attraverso l’evento del Capitolo, a riflettere su come il carisma debba oggi essere tradotto in vita, su quali forme di vita comunitaria e su quali scelte apostoliche siamo chiamate concretamente a vivere oggi.

Ci è parso opportuno continuare ed approfondire il cammino nel quale la Provvidenza ci ha posto come Congregazione, come Opera e come Chiesa, sentendoci chiamate a fare anche noi una seria riflessione sull’autenticità del nostro vissuto, del nostro stile di vita, non solo personale ma anche comunitario, così come nell’ambito dell’annuncio, dell’evangelizzazione, dell’amore e del servizio ai più poveri.

Sappiamo che il Capitolo è un evento di grazia, che non si limita al momento celebrativo e di programmazione, ma che deve essere convenientemente preparato da un tempo intenso di conversione e di verifica da parte di ciascuna Sorella. Disponiamoci quindi, attraverso la preghiera, l’ascolto e l’offerta, ad accogliere con cuore docile e aperto le provocazioni che lo Spirito vorrà suggerirci, affinché possiamo compiere quei disegni che Dio ha su di noi e sull’Opera tutta. Credo che Don Calabria in questo momento ci direbbe: «Approfittate di questa nuova grazia che vi fa il Signore... vi ho detto ancora, o rinnovarsi o perire! Specialmente noi di quest'Opera, se non restiamo all'altezza nella quale ci vuole il Signore, se ci abbassiamo al livello comune, non potremo vivere!».2





CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE CONVOCAZIONE DELL’XI CAPITOLO GENERALE





Invocando l’aiuto e la protezione di Maria, Padrona dell’Opera, di San Giovanni Calabria e della numerosa schiera delle nostre Sorelle in Cielo, con questa lettera circolare, secondo l’art. 139 delle Costituzioni,



convoco ufficialmente l’XI Capitolo generale

Esso avrà inizio con la

SCONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE anta Messa di apertura

a San Zeno in Monte

il 24 maggio 2015,

Solennità di Pentecoste,

e proseguirà nell’Abbazia di Maguzzano, Lonato (Brescia).



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Le nostre Costituzioni (C) ci ricordano che il Capitolo Generale è «un momento particolare di grazia in cui la Congregazione si ritrova a riflettere, in un clima di speciale fraternità e carità, sulla propria vita con un esame obiettivo e sereno di quanto è stato fatto nel sessennio precedente, sulle scelte da compiere, sul rinnovamento da operare per scoprire sempre più la volontà del Padre celeste sulla Famiglia religiosa» (C 136).

E il Direttorio (D) ci invita a compiere: «tutto in uno spirito di assoluta fedeltà al carisma originario e nello stesso tempo con la più vigile attenzione ai segni dei tempi, ai bisogni del mondo in cui viviamo, nella rinnovata scelta dei poveri e nella prontezza ad accogliere gli inviti della Chiesa» (D 137).

Per questo ci impegniamo fin d’ora a preparare questo evento di Grazia «in un clima di intensa preghiera, non potendo noi far nulla da sole e senza l’intervento dello Spirito Santo» (D 139).



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Tema del Capitolo



Comunità rinnovate

dCONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE all’esperienza dello Spirito,

annunciano la gioia del Vangelo.


Gesù infiammi questa Comunità con il suo Spirito,

sia come una centrale che espande l’amore di Dio alle anime”.3


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Il tema scelto, nasce dal desiderio di dare continuità al cammino iniziato in questo sessennio e svolto negli anni attraverso il programma di Formazione Permanente.

Come si ricorderà, il Capitolo scorso ci ha lasciato l’impegno di “alzare lo sguardo” per imparare a camminare non più secondo la mentalità del mondo ma secondo lo Spirito e per lasciarci condurre da Lui ad una “unificazione” della vita e quindi, alla “comunione” più piena con Dio e con i fratelli, quale espressione di santità.

Questo cammino di Formazione Permanente è stato anche arricchito da alcuni eventi particolari, come la celebrazione del Centenario di Fondazione, la riscoperta della storia della Congregazione, il cammino di Formazione proposto dalle Lettere del Casante, gli Esercizi spirituali Calabriani, i periodi sabbatici. Tutto ciò ci ha aiutate ad approfondire e a farci riscoprire la bellezza del nostro Carisma, così come a sperimentare la gioia di viverlo sempre più in pienezza. Oggi sentiamo che per dare continuità a questo percorso è necessario sperimentare questi valori insieme, come comunità, per poi testimoniarli al mondo.

Pensiamo che ci sia un legame molto stretto tra contemplazione, vita comunitaria e missione: sono realtà che non possiamo considerare in modo distinto, perché si completano e si integrano a vicenda. Oggi la vita di fede è vivificata e sostenuta dall’esperienza dello Spirito fatta insieme, come avvenne nella Pentecoste, e la vita di fede si testimonia soprattutto come comunità. Il nostro stile di vita e l’evangelizzazione sono conseguenza di una vita spirituale e fraterna di qualità, condivisa insieme.

Una comunità che vive in sintonia e sa condividere queste dimensioni sperimenta anche la gioia di stare insieme, la gioia di vivere in comunione. «Una fraternità ricca di gioia è un vero dono dell'Alto ai fratelli che sanno chiederlo e che sanno accettarsi impegnandosi nella vita fraterna con fiducia nell'azione dello Spirito».4

San Giovanni Calabria aveva posto l’amore fraterno come prima regola assoluta della nascente Opera.5 A noi Sorelle ha lasciato tre brevissime lettere che possiamo «considerare un… “trittico” di fuoco. Nella prima, alle Sorelle di Costozza, egli augura che la loro Comunità venga infiammata dello spirito di Gesù: un’immagine augurale che è carica del significato della vitalità e della propagazione propria della fiamma. Nella seconda, alle Sorelle romane, egli “spinge” il fuoco ancora di più: augura loro che Gesù “le investa e bruci del suo divino amore per le loro anime e per l’Opera santa dei Poveri Servi”. È l’immagine di un incendio avvampante e dirompente. Nella terza, alle Sorelle di Roncà, egli augura gli … effetti di questo incendio: tanto deve bruciare l’amore di Gesù nelle loro anime che esse devono diventare, a loro volta, fiamme ardenti perché la loro comunità divenga una “centrale che spande amore di Dio alle anime”».6

Sono espressioni che fanno eco alle parole del Papa nella sua recente Esortazione: «Per mantenere vivo l’ardore missionario occorre una decisa fiducia nello Spirito Santo»7 ...Solo una comunità così trasformata è capace di Evangelizzare.

In questo nostro cammino di preparazione ci rassicura la certezza che «con lo Spirito Santo, in mezzo al popolo, sta sempre Maria. Lei radunava i discepoli per invocarlo (At 1, 14), e così ha reso possibile l’esplosione missionaria che avvenne a Pentecoste. Lei è la Madre della Chiesa evangelizzatrice e senza di lei non possiamo comprendere pienamente lo spirito della nuova evangelizzazione».8




CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE Per l’approfondimento e la verifica



Il Consiglio Generale, su indicazione delle Costituzioni al n. 140, ha nominato la «Coordinatrice dei lavori pre-capitolari. A lei tutte le religiose possono mandare proposte, suggerimenti e contributi di studio»,9 e la Commissione che, in stretta collaborazione con il Consiglio Generale, ha il compito di elaborare tappe e strumenti specifici, che ci aiuteranno ad essere più efficaci, sia nella preparazione come in ogni operazione di verifica e di discernimento.

La Commissione pre-capitolare centrale è così composta:

La Commissione ha già attivato un nuovo indirizzo di posta elettronica:

[email protected]

per le necessarie comunicazioni con le Sorelle, come verrà indicato lungo tutto il tempo di preparazione e di celebrazione del Capitolo.

Inoltre, il Consiglio Generale suggerisce alla Delegata e alle Superiore di Territorio di nominare una referente “locale”, con il compito di sollecitare le comunità a produrre e inviare nei tempi prestabiliti i lavori richiesti, così come i contributi elaborati nelle assemblee, inoltrando tutto il materiale alla Commissione Centrale entro le date previste, all’indirizzo di posta elettronica preposto.

Ogni Sorella può, inoltre, inviare liberamente alla Coordinatrice della Commissione (a mezzo posta o via e-mail) eventuali altri contributi personali, così come le referenti locali dovranno inviare tutto il materiale che a loro fosse pervenuto dalle comunità.





CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE Partecipanti al Capitolo



A norma dell'art. 143 delle Costituzioni, il precedente Capitolo ha stabilito al cap. VI “Temi particolari”, punto n. 19.6 che il numero delle partecipanti all’XI Capitolo Generale della Congregazione, sia nella percentuale del 20% delle Sorelle professe, comprendente le Capitolari di diritto e le elette e perciò vi parteciperanno 23 Sorelle, delle quali 8 di diritto (Madre generale e Consiglio generale, la Delegata per l'America Latina e la Superiora di Territorio per l'Angola e per l’India) e 15 elette.

Sono elettrici tutte le religiose professe e possono essere elette soltanto le Sorelle di voti triennali con almeno un sessennio di Professione alla data di indizione del Capitolo (C 141).

In base a queste indicazioni e a quanto ancora prevede l'art. 142/b delle Costituzioni, il numero delle Capitolari da eleggere risulta così distribuito:

N. 7 religiose per l'Europa-Filippine

N. 4 religiose per l'America Latina

N. 2 religiose per il Territorio dell'Angola

N. 2 religiose per il Territorio dell’India



La data fissata per l'elezione delle Capitolari è l'8 ottobre 2014, nelle modalità previste dalle Costituzioni ai nn. 144-145.

È un compito questo di grande importanza, perché le Sorelle convocate al Capitolo sono chiamate alla responsabilità del discernimento, a nome di tutte. Per questo l'elezione si svolgerà in un clima di fede e di preghiera per invocare la luce dello Spirito Santo.

Avvenuta la votazione, le schede dell’Europa-Filippine e quelle dei territori dell’India e dell’Angola saranno inviate in busta chiusa alla Segreteria Generale della Congregazione; mentre le schede della Delegazione "Rainha da Paz" saranno inviate alla Delegata, la quale, riunito il suo Consiglio ed effettuato lo spoglio delle schede, comunicherà il risultato delle elezioni alla Superiora Generale (C 146). Completato lo spoglio di tutte le schede, la Superiora Generale comunicherà i nomi delle Sorelle elette (C 147).







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Momenti significativi del Capitolo



Il Capitolo sarà preceduto da un Corso di Esercizi Spirituali, che si terrà a Maguzzano, Lonato (BS) dal 15 al 21 maggio 2015. Gli Esercizi, saranno riservati alle Capitolari, alla Moderatrice delle Missionarie dei Poveri e al Consiglio Generale dei Poveri Servi. Saranno tenuti da P. Massimo Reschiglian dell’Ordine dei Frati Minori.

I giorni successivi agli Esercizi saranno dedicati ai seguenti incontri:



Come di consuetudine per i nostri Capitoli, il Casante, quale «custode e garante dello spirito»10 dell’Opera, accompagnerà con la sua presenza i lavori capitolari, per illuminare il processo di riflessione e di discernimento.





CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE Preparazione spirituale



Sappiamo che un Capitolo è per sua natura un’esperienza dello Spirito, perciò l’impegno più grande deve essere quello della preghiera fiduciosa, dell’invocazione assidua, del sacrificio e dell’offerta, perché possiamo preparare i nostri cuori ad accogliere ciò che lo Spirito stesso desidera comunicarci.

A questo proposito il Consiglio generale propone alcuni appuntamenti comuni a tutte, lasciando pieno spazio per altre iniziative personali e comunitarie:

1. L’incontro con la Parola, attraverso alcuni momenti di Lectio divina inerenti al tema del Capitolo.

2. L’Adorazione Eucaristica personale quotidiana e comunitaria.

3. La preghiera per il Capitolo da recitare ogni giorno.

4. Altre iniziative che ogni Delegazione e Comunità organizzerà per una preparazione spirituale più ricca (ritiri mensili, veglie di preghiera, ecc.) coinvolgendo dove è possibile anche i Fratelli Poveri Servi, le Missionarie dei Poveri e i laici della Famiglia Calabriana.


Maria, Madre del Vangelo Vivente, affidiamo a te il cammino che oggi insieme iniziamo, perché possiamo risplendere nella testimonianza della comunione e della carità. Donaci di vivere una fedeltà autentica al Carisma, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra (EG 288)

ECONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE ’ questo il mio desiderio che si fa preghiera, in Cristo Gesù.



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Preghiera per l’XI Capitolo Generale


O Trinità, comunione d’amore

Padre, Figlio, Spirito Santo!

Donaci di accogliere la grazia dell’XI Capitolo.


Fa’ che insieme

possiamo edificare le nostre comunità

come "Case del Signore",

dove risplendano la fede,

la fiducia e l’abbandono nella Provvidenza!


Donaci di saper attingere alla sorgente

della Parola e dell’Eucaristia,

perché la nostra testimonianza risvegli il mondo

con l’annuncio gioioso del Vangelo!


Dacci un cuore che “si lasci ferire” dal grido dei poveri.


Concedici di abitare in Te, Trinità Infinita,

perché Tu sia il centro di ogni nostra azione.

Aiutaci ad attuare sempre la Tua volontà,

che ci chiama ad essere un cuor solo ed un’anima sola in Te.


MCONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE aria, Madre del “Vangelo vivente,”

San Giovanni Calabria,

pregate per noi!



1 A. Spadaro, "Svegliate il mondo!". Colloquio di papa Francesco con i Superiori Generali, in: La Civiltà Cattolica, 165 (2014/I), p. 5.

2 G. Calabria, Lettere ai Religiosi, 22 agosto 1941, LETTERA XXVI.

3 Cfr. G. Calabria, Lettere alle Sorelle di Costozza (27 giugno 1922) e di Roncà (13 luglio 1949).

4 Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societa di Vita Apostolica, La vita fraterna in comunità, Istruzione, 2 febbraio 1994, n. 28.

5 Cfr. Prime Norme, 1908.

6 M.P. Peloso e L. Piovan (a cura di), Dilette Sorelle nel Signore…, ottobre 2002, Verona, p. 225.

7 Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 280.

8 Ibidem, 284.

9 Costituzioni, 140

10 Costituzioni, 26

8


CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE LETTERA AI VESCOVI
CONGREGAZIONE POVERE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA LETTERA DI INDIZIONE
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE NELLA SCUOLA CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA


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