DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO ISPETTORATO GENERALE PER

SPETT UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA DIPARTIMENTO
7 LA JOIN ANTONIO GRANDE GRANDESCECECOUNIROMA1IT DIPARTIMENTO MATEMATICA
A ROMA CAPITALE DIPARTIMENTO CULTURA – II UO

AL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ILLA SOTTOSCRITTOA MATRICOLA N ……………
AL MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER L’IMPRESA E

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO ISPETTORATO GENERALE PER



DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO ISPETTORATO GENERALE PER



dipartimento della ragioneria generale dello stato

Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale

e l'Analisi dei Costi del Lavoro Pubblico

Ufficio XIV








Roma, 31 marzo 2008






Al Comune di Perugia

Settore Risorse Umane e

Strumentali

Corso Vannucci, 19

06100 PERUGIA



e. per conoscenza:

Al Ministero dell’Interno

Dipartimento per gli Affari

Interni e Territoriali

Direzione Centrale per Autonomie

Piazzale Viminale

00184 R O M A



Alla Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della Funzione

Pubblica

Corso Vittorio Emanuele, 116

00186 R O M A



Prot. N. 0034748

Rif. Prot. Entrata N. 0032312

Allegati:

Risposta a nota del: 29/2/2008,

n. 0043538

OGGETTO: criteri per il calcolo delle spese del personale secondo il comma 557 della Legge finanziaria 2007.









Si fa riferimento alla nota n. 0043538 del 29/2/2008, con cui codesto ente chiede un chiarimento di carattere generale sui criteri da considerare per calcolare l’aggregato “spese di personale”, ai fini della corretta applicazione di quanto disposto dall’art.1, comma 557, della legge n. 296/2006, come modificato dall’art. 3, comma 120, della legge n. 244/2007.


In merito si rappresenta quanto segue:


  1. la “sterilizzazione” delle spese relative alle categorie protette, nel senso che un’eventuale assunzione per reintegrare la quota obbligatoria per legge non incide in negativo sul contenimento delle spese, ma anche nel senso che una mancata reintegrazione non può essere utilizzata come economia utile per il raggiungimento dell’obiettivo; in altri termini, le spese per le categorie protette – per la sola quota obbligatoria per legge – non devono essere considerate ai fini dell’applicazione della norma in esame;

  2. le spese totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati, ma non quelle finanziate dalle regioni;

  3. le spese derivanti dall’applicazione dell’art. 1, comma 564, della legge n. 296/2007, in quanto le stesse trovano puntuale autofinanziamento nella destinazione, da parte degli enti, ad assunzioni stagionali di una quota dei proventi derivanti da sanzioni per il mancato rispetto del codice della strada;

  4. con riferimento al 2008, le spese che derivano dai maggiori oneri contrattuali, nei limiti di cui all’art. 3, comma 137, della citata legge finanziaria per il 2008, come specificati nella circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria generale dello Stato, n. 8/2008, punto A.6.



Il Ragioniere Generale dello Stato





AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE CO DIPARTIMENTO PRESIDENZA SETT
ALLA REGIONE PUGLIA DIPARTIMENTO MOBILITÀ QUALITÀ URBANA OPERE PUBBLICHE
ALLEGATO 1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO


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