I -modems with x2
Guida introduttiva
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U.S. Robotics, il logo U.S. Robotics, V.Everything, e Adaptive Speed Leveling sono marchi registrati; Courier e x2 sono marchi registrati della 3Com Corp. Microsoft, MS-DOS, Windows, e Windows NT sono marchi registrati della Microsoft Corporation. AppleTalk e Macintosh sono marchi registrati della Apple Computer, Inc.
Tutti i marchi registrati, nomi depositati, brevetti, o nomi di servizio di proprietà o registrati da altre società ed usati in questo manuale sono di proprietà delle loro rispettive società.
La U.S. Robotics non si assume alcuna responsabilità per errori od omissioni in questo manuale, né si impegna ad aggiornare le informazioni ivi contenute.
ã1997 U.S. Robotics PCD s.a.r.l
Cityparc, 3 rue Lavoisier
59650 Villeneuve d'Ascq
France
Avvertenze preliminari
Installazione del Courier I-modem
Per installare il |
Andare a |
Modem interno |
Pag. 3 |
Modem esterno su un PC |
Pag. 15 |
Modem esterno su un Macintosh |
Pag. 15 |
Configurazione del Courier I-modem
Per configurare il Courier I-modem per |
Andare a |
Windows 95® |
I-modem - Guida di riferimento |
Macintosh® |
I-modem - Guida di riferimento |
Altri sistemi operativi |
I-modem - Guida di riferimento |
Utilizzo di LED, ponticelli e commutatori DIP
Per fare questo |
Andare a |
Trovare i ponticelli |
Pag. 3 |
Modificare le impostazioni dei ponticelli (Courier interno) |
Pag. 7 |
Trovare i commutatori DIP sul Courier interno |
Pag. 3 |
Modificare le impostazioni dei commutatori DIP sul Courier interno |
Pag. 11 |
Trovare i commutatori DIP sul Courier esterno |
Pag. 18 |
Modificare le impostazioni dei commutatori DIP sul Courier esterno |
Pag. 18 |
Comprendere il significato dei LED |
Pag. 39 |
hh
gIndice
Introduzione 1
Come utilizzare questa Guida 1
Contattare la U.S. Robotics 1
Caratteristiche 2
I-modem ed ISDN 2
Versioni di I-modem S/T 2
Come va collegato l’I-modem? 2
Requisiti 3
Contenuto della confezione 3
Importante! 4
Installazione del modem interno 5
Operazione n°1: Impostare la porta COM e l’IRQ 6
Impostazioni COM/IRQ predefinite 6
Utilizzo delle porte COM con i diversi sistemi operativi 6
Modifica delle impostazioni dei ponticelli 6
Impostare i ponticelli per una specifica porta COM 8
Impostare i ponticelli per uno specifico IRQ 9
Operazione n°2: Impostare la terminazione S/T con i ponticelli 10
Impostazioni predefinite per i ponticelli della terminazione S/T 11
Operazione n°3: Configurare i commutatori DIP 11
Operazione n°4: Inserire il modem 13
Operazione n°5: Collegare i cavi 14
Requisiti 15
Contenuto della confezione 15
Installazione dell’I-modem esterno 17
Operazione n°1: Collegare il cavo seriale 17
Operazione n°2: Impostare la terminazione S/T 17
Operazione n°3: Configurare i commutatori DIP 18
Operazione n°4: Collegare il cavo ISDN 19
Operazione n°5: Collegare il cavo di alimentazione 20
Requisiti preliminari 25
Installazione con Windows 95 25
Installazione con Windows 3.1 o Macintosh 26
Panoramica 27
Cosa è necessario sapere 27
Numeri delle directory 27
Terminal Endpoint Identifier 27
Prepararsi ad inviare i comandi AT 28
Configurare e testare l’I-modem 29
Operazione n°1: Configurare l’I-modem 29
Operazione n°2: Verificare la configurazione 33
Operazione n°3: Salvare la configurazione 33
Operazione n°4: Testare la configurazione 33
I-modem ed ISDN 35
Cos’è l’ISDN? 35
Vantaggi dell’ISDN 35
Accesso primario all’ISDN 35
Interpretazione dei LED 39
Terminazione del bus S/T 41
La porta seriale 43
Scegliere un cavo seriale 43
Macintosh 44
Osservazioni 45
Comunità Europea 45
Garanzia 46
Garanzia limitata U.S. Robotics 46
Termini della Garanzia Limitata 46
Cosa NON COPRE la Garanzia Limitata 46
Se permangono problemi 48
Se è necessario restituirci il modem... 49
Indice analitico 50
Questa Guida introduttiva va utilizzata per ottenere le informazioni necessarie per l’installazione, la configurazione e il corretto utilizzo del Courier™ I-modem®.
Per ulteriori informazioni sui comandi avanzati, vedere il Manuale di riferimento ai comandi del Courier I-modem.
È possibile contattare la U.S. Robotics per qualunque domanda.
Per fare questo |
Contattare |
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http://www.usr.com |
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Visitare il sito web della U.S. Robotics (Italia) |
http:// www.usr.it |
Visitare il sito web della U.S. Robotics (Inghilterra) |
http:// usr.co.uk |
Visitare la U.S. Robotics su Compuserve |
GO USROBOTICS |
Visitare la U.S. Robotics su America Online |
Keyword: USROBOTICS |
Per un elenco delle caratteristiche, vedere il Manuale di riferimento ai comandi del Courier I-modem.
L’I‑modem con ISDN/V.Everything è un adattatore terminale della Rete Digitale di Servizi Integrati (ISDN) che può svolgere tutte le funzioni di un modem/fax Courier V.Everything.
Questo modem è capace di scambiare dati su ISDN con velocità che arrivano fino a 128 kbps con dispositivi ISDN o fino a 64 kbps con dispositivi analogici, prima della compressione.
Per ulteriori informazioni su ISDN, vedi l’Appendice A, I-modem ed ISDN.
Ci sono due versioni di I-modem S/T:
La scheda interna per PC con una porta per dispositivi analogici
La versione esterna con una porta per dispositivi analogici (per tutte le piattaforme che supportano un’interfaccia EIA-232)
Una volta stipulato il contratto per il servizio, il fornitore dell’ISDN avrà installato al domicilio una linea BRI.
La Figura 0.1 illustra la modalità di collegamento del computer a ISDN tramite l’I‑modem S/T.
Figura 0.1 Installazione tipica dell’I-modem S/T.
Questo capitolo spiega come fare a:
Configurare le porte COM e le impostazioni IRQ con i ponticelli
Configurare le impostazioni della terminazione S/T con i ponticelli
Impostare i commutatori DIP
Inserire il modem interno nel PC
Collegare i cavi al modem interno
Per installare l’I-modem è necessario avere:
Un computer IBM‑compatibile con uno slot libero per schede di interfaccia
Una linea ISDN BRI (Basic Rate Interface)
Un cacciavite
La confezione dell’I-modem contiene i seguenti oggetti:
I-modem
Cavo telefonico
Scheda di riferimento rapido
Scheda del Supporto Clienti
Questo manuale di Guida introduttiva
Il dischetto/i del Configuration Manager per l’I-modem.
Il Manuale di riferimento ai comandi del Courier I-modem
Nota: La confezione può anche contenere altri oggetti. Ciascun paese ha infatti requisiti diversi.
L’I‑modem emula una scheda di interfaccia seriale con UART 16550. Come per le interfacce seriali, deve essere assegnato un numero unico di porta di comunicazione (COM) e un numero unico di interrupt request (IRQ).
Se si sta utilizzando un computer dotato di BIOS e sistema operativo compatibili con le specifiche Plug and Play ed i ponticelli dell’I‑modem sono impostati su Plug and Play (impostazione predefinita), sarà il sistema operativo stesso ad occuparsi di scegliere le impostazioni COM ed IRQ.
L’impostazione manuale della porta COM e dell’IRQ richiede una conoscenza dettagliata delle impostazioni delle altre schede installate sul computer. Se altre schede utilizzano la stessa porta COM o lo stesso IRQ, si possono verificare conflitti che potrebbero causare perdite di dati o blocchi del sistema.
Per prima cosa, determinare se il computer ha un Bus ISA Plug and Play. A tal fine controllare la documentazione del computer. Tenere presenti questi punti relativi alla tecnologia Plug and Play:
Il Sistema di Input Output di Base (BIOS) del computer deve supportare il Plug and Play.
Il sistema operativo installato sul computer deve supportare il Plug and Play (ad esempio: OS/2 Warp, Windows 95, Windows NT), oppure il produttore del computer deve aver fornito il software Plug and Play.
¬ ponticelli per la porta COM e l’IRQ
ponticelli per la terminazione S/T
® commutatori DIP
Figura 0.1 Posizioni dei commutatori DIP e dei ponticelli
Per installare l’I-modem interno, eseguire le seguenti operazioni:
Operazione n°1: Configurare le impostazioni per la porta COM e l’IRQ (se necessario)
Operazione n°2: Configurare le impostazioni della terminazione S/T con i ponticelli (se necessario)
Operazione n°3: Configurare l’I-modem con i commutatori DIP (se necessario)
Operazione n°4: Inserire l’I-modem
Operazione n°5: Collegare i cavi
È possibile impostare la porta COM e IRQ dell’I-modem tramite i due gruppi di ponticelli posti nella parte bassa della scheda.
Come impostazione predefinita, l’I-modem è impostato sulla modalità Plug and Play. Non dovrebbe essere necessario modificare questa impostazione, tuttavia se si possiedono più dispositivi connessi al sistema, potrà risultare necessario cambiare le impostazioni dei ponticelli per evitare dei conflitti hardware.
Figura 0.2 Impostazioni predefinite dei ponticelli per COM/IRQ
Oltre al ponticello mostrato in Figura 2.2, l’I-modem viene confezionato con altri due ponticelli. Questi ultimi non agiscono sulla configurazione dell’I-modem perché sono collegati solo con un perno; cambiare la posizione di questi ponticelli solo se è necessario modificare le impostazioni dell’hardware.
Se si sta utilizzando Window 95, non dovrebbe essere necessario cambiare le impostazioni dei ponticelli dalla posizione Plug and Play, perché Windows 95 rileva e configura automaticamente il Courier.
Se si sta utilizzando un altro sistema operativo compatibile PC IBM può essere necessario cambiare le impostazioni dei ponticelli su una porta COM o un IRQ che non siano già utilizzati nel sistema.
È possibile inserire degli shunt sulle coppie di perni dei ponticelli.
Attenzione: Se non si hanno conflitti sull’hardware, non è necessario usare questa sezione. Andare al Operazione n°2: Configurare le impostazioni della terminazione S/T con i ponticelli.
Per cambiare le impostazioni dei ponticelli, utilizzare delle pinzette o delle pinze a becco lungo e far oscillare delicatamente avanti e indietro il ponticello sollevandolo.
¬ Blocco di ponticelli per la porta COM (J29)
Blocco di ponticelli per l’IRQ (J28)
Figura 0.4 Blocchi di ponticelli per la porta COM e per l’IRQ senza shunt
Figura 0.5 Shunt
Nota: Non stringere con troppa forza gli shunt, altrimenti è possibile romperli o danneggiare il modem.
È possibile posizionare degli shunt sul blocco di ponticelli per la porta COM (J29) per configurare la porta desiderata:
Per impostare il modem su |
Posizionare i ponticelli così |
COM 1 |
|
COM 2 |
|
COM 3 |
|
COM 4 |
|
Plug
and Play |
|
È possibile posizionare degli shunt sul blocco di ponticelli per l’IRQ (J28) per configurare l’IRQ desiderato:
Per impostare il modem su |
Posizionare i ponticelli così |
IRQ 2 |
|
IRQ 3 |
|
IRQ 4 |
|
IRQ 5 |
|
IRQ 7 |
|
Plug and Play |
N/A |
S e si stanno utilizzando diversi dispositivi ISDN, potrebbe essere necessario impostare la terminazione S/T dell’I-modem. Le impostazioni predefinite variano in ogni paese.
¬ Perno 1
Perno 2
® Perno 3
Figura 0.6 Blocco di ponticelli per la terminazione S/T senza shunt
Se si sta utilizzando l’I-modem senza nessun altro dispositivo ISDN, non è necessario impostare terminazioni.
Nota: Vedere l’Appendice C, Terminazione del bus S/T, per ulteriori dettagli sulle relative impostazioni.
Per impostare il modem su |
Posizionare i ponticelli così |
|
Nessuna terminazione |
Solo un perno |
|
50 ohm |
perni 2 e 3 |
|
100 ohm |
perni 1 e 2 |
|
Anche se probabilmente non sarà necessario modificare le impostazioni dei commutatori DIP, controllare questa sezione per assicurarsene.
I commutatori DIP (Dual Inline Package switch) sono posizionati sulla staffa dell’I‑modem.
|
OFF ON |
|
Senza effetto Senza effetto Ignora i comandi AT Carica il modello di impostazioni &F0 all’accensione o al reset |
|
Senza effetto Senza effetto Risponde ai comandi AT Carica le impostazioni dalla NVRAM all’accensione o al reset |
Figura 0.7 Come impostare i commutatori DIP.
Per ulteriori informazioni sui comandi AT, fare riferimento al capitolo 2, Utilizzare il set di comandi AT, nel Manuale di riferimento ai comandi dell’I-modem.
Commutatore DIP |
In questa posizione |
Ha questo effetto |
1 |
ON (predefinito) |
Carica la configurazione memorizzata nella memoria non volatile (NVRAM) |
|
OFF |
Carica la configurazione &F0 memorizzata nella memoria a sola lettura (ROM) |
2 |
ON (predefinito) |
Risponde ai comandi AT (« smart mode ») |
|
OFF |
Ignora i comandi AT (« dumb mode ») |
3 |
OFF |
Senza effetto |
4 |
OFF |
Senza effetto |
All’avvio del computer o dopo un reset dell’I‑modem, le impostazioni dei commutatori DIP prevalgono su eventuali impostazioni fatte in precedenza tramite i comandi AT.
Nota: I seguenti comandi AT non vengono modificati da un avvio, un reset o un’impostazione di fabbrica (&F) e devono essere modificati manualmente: &Cn, &Dn, En, Qn, Vn, S0, S14, S67, S68, S79, S80, S81, S82.
Se si modificano le impostazioni dei commutatori DIP mentre l’I‑modem è acceso, è possibile evitare di dover riavviare il computer per rendere effettive le modifiche. Sarà sufficiente inviare all’I‑modem il comando ATZ o ATZ!. (ATZ! È un “hard” reset, che equivale a spegnere e riaccendere l’I‑modem. ATZ è invece un “soft” reset, che equivale ad un riavvio del modem senza interruzione di alimentazione.)
Nota: Le illustrazioni in questa sezione possono non corrispondere alle caratteristiche del computer in dotazione. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al manuale del computer stesso.
1 Spegnere il computer e scollegare la presa di alimentazione. Collegarsi a terra.
2 Rimuovere le viti che fissano il coperchio del computer e rimuovere il coperchio.
3 Trovare uno slot di espansione vuoto che abbia spazio sufficiente per installare il Courier I-modem.
4 Togliere la vite che fissa il coperchio dello slot e rimuoverlo. Conservare la vite!
5 Inserire il Courier I-modem nello slot e premere la scheda dall’alto verso il basso fino ad alloggiarla solidamente.
6 Utilizzando la vite conservata al punto 4, fissare la scheda del Courier al computer.
7 Rimettere il coperchio al computer e stringere le viti.
Ora potete collegare i cavi.
Collegare un capo del cavo di interfaccia S/T ad un’interfaccia S/T e l’altro capo all’I‑modem.
Nota: È anche possibile collegare un dispositivo analogico nell’apposita porta, come un telefono analogico, un fax o un modem analogico.
È adesso possibile testare il collegamento tra l’I-modem ed il computer.
Questo capitolo spiega come fare a:
Collegare il cavo seriale
Configurare le impostazioni della terminazione S/T con i commutatori DIP (se necessario)
Collegare il cavo ISDN
Collegare il cavo di alimentazione
Per installare il Courier I-modem esterno è necessario avere:
Un computer o un terminal con una porta seriale (consigliata una UART 16650)
Una linea ISDN Basic Rate Interface (BRI)
La confezione del Courier I-modem contiene i seguenti oggetti:
Courier I-modem
Alimentatore
Cavo telefonico
Scheda di riferimento rapido
Scheda del Supporto Clienti
Questo manuale di Guida introduttiva
Il dischetto/i del Configuration Manager per l’I-modem.
Il Manuale di riferimento ai comandi del Courier I-modem
Queste figure mostrano i controlli, i display ed i connettori del Courier I-modem.
Figura 3. 1 Pannello frontale dell’I-modem
Figura 3. 2 Pannello posteriore dell’I-modem
Per installare l’I-modem esterno, eseguire le seguenti operazioni:
Operazione n°1: Collegare il cavo seriale
Operazione n°2: Configurare l’I-modem con i commutatori DIP (se necessario)
Operazione n°3: Configurare le impostazioni della terminazione S/T (se necessario)
Operazione n°4: Collegare il cavo ISDN
Operazione n°5: Collegare il cavo di alimentazione
Trovare una porta sul lato posteriore del computer:
Se si possiede |
Le porte possono essere etichettate così |
Un PC IBM-compatibile |
COM, RS-232, o con simboli come IOIOI, , o . |
Un Macintosh |
(porta modem) o (porta stampante) |
Riferirsi alla documentazione del computer per determinare la posizione della porta seriale.
Utilizzare la tabella seguente per impostare la terminazione S/T.
Per impostare questa terminazione |
Impostare i commutatori DIP così |
Nessuna terminazione |
da 9 a 12 OFF |
Terminazione 50 Ohm |
9 ed 11 OFF |
|
10 e 12 ON |
Terminazione 100 Ohm |
9 ed 11 ON |
|
10 e 12 OFF |
Sull’I-modem esterno, i commutatori DIP si trovano sotto all’unità.
Figura 3.3 I commutatori DIP sul Courier esterno
Queste sono le impostazioni predefinite per l’I-modem:
Per fare questo |
Impostare i commutatori DIP così |
Caricare le impostazioni da NVRAM dopo un reset |
1 ON (predefinito) |
Caricare le impostazioni &FO dopo un reset |
1 OFF |
Abilitare i comandi AT |
2 ON (predefinito) |
Ignorare i comandi AT |
2 OFF |
Impostare una terminazione a 0 Ohm |
Da 9 a 12 OFF |
Impostare una terminazione a 50 Ohm |
9 ed 11 OFF |
|
10 e 12 ON |
Impostare una terminazione a 100 Ohm |
9 ed 11 ON |
|
10 e 12 OFF |
Nota: I commutatori DIP 3 - 8 non sono utilizzati.
1 Se si possiede un PC compatibile IBM, collegare il connettore maschio DB-25 al Courier I-modem e l’altro capo alla porta COM, RS-232, o con i simboli IOIOI, , o .
Se si possiede un Macintosh, collegare il connettore maschio DB-25 al Courier I-modem e l’altro capo alla porta (modem) o (stampante)
Nota: Annotare il numero della porta seriale a cui collegate il Courier I-modem. Se le porte seriali sono identificate da lettere anziché numeri, A è COM1 e B è COM2. Se non si riesce a trovare una porta seriale, consultare la documentazione del computer.
2 Collegare un capo del cavo telefonico alla presa a muro e l’altro capo alla porta del Courier I-modem etichettata S/T.
3 Se si possiede un telefono che si desidera collegare al Courier I-modem, collegarlo alla porta del Courier etichettata PHONE.
1 Collegare un capo dell’alimentatore al Courier I-modem e l’altro capo ad una presa elettrica AC standard.
2 Accendere il modem. Osservare gli indicatori LED sul pannello frontale. Se non ci sono problemi, i LED dovrebbero accendersi come in figura.
Nota: Finché il Courier non fa una chiamata il LED NS lampeggerà.
3 Accendere il computer.
È adesso possibile testare la connessione tra l’I-modem ed il computer.
Per controllare il modem, utilizzare un qualsiasi pacchetto software di comunicazione, come il Terminale di Windows, HyperTerminal, Procomm Plus, o RapidComm. HyperTerminal viene utilizzato come esempio nel seguito. Ciascun programma di comunicazione ha delle caratteristiche proprie; consultare la documentazione del programma in dotazione per ulteriori informazioni.
Nota: Se si utilizza Windows 95, vedere il Manuale di riferimento ai comandi dell’I-modem.
1 Lanciare HyperTerminal.
2 Immettere il nome di una connessione nella casella Nome e fare clic su OK.
3 Immettere il numero telefonico da chiamare nella casella Numero telefonico e fare clic su OK. Se si desidera solamente controllare il funzionamento del modem, è possibile inserire qualunque numero.
4 Modificare eventualmente le altre proprietà ed eseguire le azioni seguenti:
Per fare questo |
Fare clic sul pulsante |
Comporre un numero |
Componi |
Testare senza comporre un numero |
Annulla |
5 Quando appare la finestra del terminale di HyperTerminal, digitare AT e premere <enter>. Se il modem è connesso e ben configurato, apparirà il messaggio “OK” sullo schermo.
È adesso possibile configurare l’I-modem.
Questo capitolo spiega come installare e testare l’I-modem utilizzando il Configuration Manager. È possibile utilizzare il Configuration Manager su sistemi Windows 3.x, Windows 95, Windows NT, o Apple Macintosh.
Se si preferisce utilizzare i comandi AT per configurare l’I-modem, vedere il Capitolo 6, Configurazione con i comandi AT.
Prima di installare il Configuration Manager dell’I-modem, eseguire le azioni seguenti:
Ottenere i propri numeri telefonici su ISDN e il tipo di commutazione centrale dal fornitore dell’ISDN.
Installare ed accendere il proprio I-modem
1 Installare il Configuration Manager eseguendo il programma di installazione dal dischetto.
2 Selezionare la lingua desiderata e fare clic su Avanti.
3 Dopo che il Configuration Manager ha rilevato l’I-modem, selezionare l’I-modem da configurare.
4 Iniziare la configurazione facendo clic su Basic o Expert.
5 Seguire le istruzioni successive per configurare l’I-modem.
6 Se si utilizza l’installazione Expert, una volta terminato di configurare l’I-modem, selezionare la opzione Line Test e fare clic su Test.
1 Installare il Configuration Manager eseguendo il programma di installazione dal dischetto.
2 Dopo che il Configuration Manager ha rilevato l’I-modem, selezionare l’I-modem da configurare.
3 Seguire le istruzioni per configurare l’I-modem.
4 Se si utilizza l’installazione Expert, una volta terminato di configurare l’I-modem, selezionare l’ opzione Line Test e fare clic su Test.
Questo capitolo spiega come configurare e testare l’I‑modem utilizzando i comandi AT ed il programma di terminale.
Il programma Configuration Manager incluso con l’I-modem permette di effettuare la configurazione senza utilizzare i comandi AT.
Se si utilizza Windows 3.x, Windows 95, Windows NT o un Apple Macintosh, è possibile utilizzare il Configuration Manager.
Prima di poter fare delle chiamate, è necessario configurare l’I‑modem per funzionare sulla linea ISDN.
Eseguire il programma di comunicazione in modalità terminale e quindi utilizzare tale software per inviare i comandi AT all’I‑modem.
I numeri delle directory (DN) assumono la forma dei normali numeri telefonici con la sola aggiunta del prefisso telefonico di zona senza lo zero (es. Per un numero di Milano 02.24797 diventa 224797).
Il TEI è un numero a una o due cifre che identifica permanentemente la connessione alla centrale di commutazione.
1 Ottenere le informazioni dal proprio operatore ISDN riguardo ai numeri telefonici ISDN e al tipo di commutazione.
2 Avviare il computer ed il programma di comunicazione. Utilizzare un’applicazione di emulazione di terminale, come ad esempio HyperTerminal.
3 Predisporre il programma di comunicazione in modalità terminale.
Quando il programma è in modalità terminale, i comandi digitati vengono inviati direttamente dalla porta seriale sull’I‑modem. Fare riferimento al manuale del programma di comunicazione per sapere come impostare la modalità terminale.
4 Impostare il programma di comunicazione per utilizzare la porta COM a cui è connesso l’I‑modem, ed impostare 8 bit dati, nessun bit di parità, 1 bit di stop.
5 Inviare il seguente comando (tutti i comandi delimitati da parentesi angolari, come <Enter>, indicano la pressione di un tasto):
AT <Enter>
Se l’I‑modem ed il programma di comunicazione sono stati impostati correttamente, si riceverà la seguente risposta:
OK
Nota: Se non si ottiene una risposta OK, fare riferimento al Capitolo 15, Risoluzione dei problemi, nel Manuale di riferimento sui comandi dell’I-modem.
Per configurare il Courier I-modem, è necessario eseguire le seguenti operazioni.
Operazione n°1: Configurare le porte per l’dispositivo analogico e l’dispositivo digitale.
Operazione n°2: Controllare le impostazioni dell’I-modem
Operazione n°3: Salvare le impostazioni
Operazione n°4: Testare l’I-modem
Eseguire le seguenti operazioni per impostare il tipo di commutazione, il canale B dati, il canale B con dispositivo analogico, e l’instradamento delle chiamate modem, vocali e fax.
1 Esaminare le informazioni ricevute dall’operatore ISDN per ottenere il tipo di commutazione e di protocollo della centrale.
Per impostare questo tipo di protocollo di commutazione |
Usare questo comando |
ETSI NET 3 (Euro-ISDN) o DSS 1 |
AT*W=4 |
France VNx |
AT*W=6 |
1TR6 |
AT*W=5 |
2 Impostare il canale B DATI.
a Impostare il numero di directory (DN). L’impostazione predefinita è vuota.
Il comando è AT*P2=n
aggiunta del prefisso telefonico di zona senza lo zero (es. Per un numero di Milano 02.24797 diventa 224797).
Esempio: AT*P2=5551112
b Impostare il Terminal Endpoint Identifier (TEI), se ne è stato assegnato uno. Altrimenti, continuare al punto c.
Se il TEI |
Usare il comando |
È dinamico |
AT*T2=00 (predefinito) |
È fisso |
AT*T2=n, dove n è un numero compreso tra 1 e 63. |
c Impostare il tipo di chiamata.
Nota: Il tipo di chiamata impostato si applica sia alle chiamate entranti che a quelle uscenti.
Per impostare questo tipo di chiamata |
Usare questo comando |
Scelta automatica del servizio - Connessione universale (predefinito) |
AT*V2=0 |
Solo chiamate sincrone di tipo Clear‑channel |
AT*V2=4 |
Modalità per l’accesso a Internet |
AT*V2=5 |
Solo emulazione modem o fax |
AT*V2=3 |
Solo chiamate V.120 con adattamento di velocità |
AT*V2=1 |
Solo chiamate V.110 con adattamento di velocità |
AT*V2=2 |
Solo chiamate X.75 con adattamento di velocità |
AT*V2=6 |
Attenzione: Quando l’I-modem è impostato con *V2=0 il fornitore dell’ISDN, in alcuni paesi, addebiterà un costo per ciascun tentativo di connessione, anche se fallito.
d Selezionare i protocolli di rilevamento automatico. È possibile scegliere questi protocolli solo se *V2=0.
Per selezionare i protocolli di prova dell’I-modem impostare i seguenti valori nel registro S79:
Prova |
Impostare S79 a |
Esempio |
Predefinito in |
X.75, V.120, analogico |
0 |
S79=0 |
N/A |
X.75, V.110, analogico |
1 |
S79=1 |
Germania, Svezia, Svizzera ed Inghilterra |
X.75, analogico |
2 |
S79=2 |
N/A |
V.120, V.110, analogico |
3 |
S79=3 |
Australia, Francia e Giappone |
V.120, analogico |
4 |
S79=4 |
N/A |
V.110, V.120, analogico |
5 |
S79=5 |
N/A |
V.110, analogico |
6 |
S79=6 |
N/A |
Nota: Grazie alle impostazioni dei registri S79 e S80, non è necessario usare S67.0 per abilitare V.110 (anziché V.120) nella sequenza di rilevamento automatico. S67.0 è Riservato nella schermata di guida e viene ignorato dall’I-modem.
3 Impostare il canale B con dispositivo analogico.
a Impostare il numero di directory (DN). L’impostazione predefinita è vuota.
Il comando è AT*P1=n
Esempio: AT*P1=5551111
b Impostare il Terminal Endpoint Identifier (TEI), se ne è stato assegnato uno. Altrimenti, continuare al punto c.
Il comando è AT*T1=n
Se il TEI |
Usare il comando |
È dinamico |
AT*T1=00 (predefinito) |
È fisso |
AT*T1=n, dove n è un numero compreso tra 1 e 63. |
c Impostare il tipo di chiamata.
Nota: Il tipo di chiamata impostato si applica solo alle chiamate uscenti.
Il comando è AT*V1=n
Per impostare questo tipo di chiamata |
Usare questo comando |
Audio 3.1 kHz (per modem, fax o chiamate vocali) |
AT*V1=0 |
Fonia (predefinito) |
AT*V1=1 |
L’impostazione dell’I-modem è terminata.
d Impostare il volume del segnale circolante sulla porta del dispositivo analogico. L’impostazione predefinita è sei o quattro. L’impostazione AT*C6 ottimizza l’I-modem per l’invio e la ricezione di dati e trasmissioni fax.
Il comando è AT*Cn
Per impostare il volume del segnale analogico |
Usare questo comando |
Al minimo |
AT*C0 |
Al massimo |
AT*C9 |
e Se si possiede un I-modem interno, impostare il volume della suoneria dell’altoparlante interno.
Il comando è AT*Rn
Per impostare il volume della suoneria |
Usare questo comando |
Al minimo |
AT*R0 |
Al massimo |
AT*R9 |
Inviare il comando ATI12 <Enter> e controllare che le impostazioni fatte siano corrette.
1 Salvare le nuove impostazioni inviando un comando AT&W.
2 Riavviare l’I‑modem inviando ATZ! <Enter> oppure spegnere e riaccendere il modem.
L’invio di ATZ non è sufficiente! Bisogna inviare ATZ! <Enter> : le impostazioni non vengono considerate finché l’I-modem non riceve questo tipo di reset.
Dopo aver riavviato l’I-modem (al punto tre) osservare gli indicatori LED dell’I-modem.
AA, DTR, MR, RTS, e CTS dovrebbero essere accesi con luce verde ed NS dovrebbe lampeggiare rapidamente con luce gialla.
ISDN è un’applicazione della tecnologia digitale che fornisce servizi digitali punto-punto sulla rete di comunicazioni pubblica. ISDN è stato progettato per integrare le trasmissioni di una varietà di dispositivi (computer, telefoni e fax) in un’unica rete digitale.
Poiché ISDN è stato progettato per trasmettere informazioni digitali, presenta diversi vantaggi rispetto alla rete telefonica analogica. La trasmissione digitale è più accurata e affidabile, e questo rende possibile aumentare le velocità di trasmissione fino a 64 kbps per canale. Utilizzando Multilink PPP, l’I-modem può poi ottenere velocità fino a 128 kbps, utilizzando entrambi i canali.
Alcuni dei vantaggi dell’ISDN:
Maggiore larghezza di banda
Meno errori durante i trasferimenti di dati
Connessioni e disconnessioni più rapide.
L’I‑modem comunica tramite una linea ISDN Basic Rate Interface (BRI). È necessario ottenere una linea BRI dall’operatore ISDN prima di poter utilizzare l’I‑modem.
La BRI funziona con lo stesso cablaggio utilizzato per le linee telefoniche analogiche. La differenza sta nei dispositivi che vengono collegati e nei segnali utilizzati.
Figura 0.1 Connettore e presa RJ45
A domicilio, la linea BRI si presenta sotto forma di una presa a muro di tipo RJ45, che viene anche chiamata interfaccia S/T. I connettori RJ45 hanno otto perni.
La compagnia telefonica aggiunge una scheda di terminazione di linea all’altro capo della BRI per adattare tale linea all’ISDN. Per i diagrammi relativi ai perni dei cavi riferirsi all’Appendice C nel Manuale di riferimento ai comandi del Courier I-modem.
Anche se i segnali BRI vengono trasmessi tramite un normale doppino, in genere la BRI contiene tre canali. Questi canali vengono creati tramite complesse tecniche di segnalazione.
La BRI è composta da due canali B a 64 kbps e da un canale D a 16 kbps:
Canale |
Azione |
Canali B |
Trasmettono il traffico di dati o voce |
Canali D |
Connettono e disconnettono le chiamate |
Figura 0.2 BRI ISDN
I segnali della linea BRI devono essere tradotti in segnali che il computer possa comprendere. Diversi dispositivi devono essere installati per eseguire tale traduzione.
Componente |
Descrizione |
TE2 (Terminal Equipment 2) |
Come il computer o un terminale, che non ha funzionalità ISDN integrate. I TE2 richiedono gli adattatori di terminale (TA), come l’I‑modem, per comunicare su ISDN. |
TA (Terminal Adapter) |
Come l’I-modem, che traduce i segnali non ISDN provenienti dai TE2 (come EIA-232) in segnali di interfaccia S/T. |
Figura 0.3 Componenti necessari per comunicazioni ISDN
Questo capitolo spiega come interpretare i dodici LED presenti sul pannello frontale dell’I-modem esterno.
LED |
In stato |
Significa |
B1 |
Verde lampeggiante (8/sec) |
Chiamata digitale connessa a 64 kbps. |
|
Verde lampeggiante (1/sec) |
Modem analogico o fax connesso. |
|
Verde |
Chiamata vocale connessa. |
|
Spento |
Non connesso. |
B2 |
Verde lampeggiante (8/sec) |
Chiamata digitale connessa a 64 kbps. |
|
Verde lampeggiante (1/sec) |
Modem analogico o fax connesso. |
|
Spento |
Non connesso. |
AA |
Acceso |
Risposta automatica alle chiamate in arrivo |
|
Lampeggiante |
Chiamata in arrivo rilevata |
|
Spento |
Nessuna risposta alle chiamate in arrivo |
CD |
Acceso |
È stata rilevata una portante da un dispositivo remoto oppure è stata forzata una portante |
|
Spento |
Nessuna portante rilevata |
NS |
Verde scuro |
Connesso |
|
Verde lampeggiante (1/sec) |
Livello fisico attivo |
|
Ambra lampeggiante (1/sec) |
Nessuna connessione ad ISDN oppure interfaccia fisica non attiva |
LED |
In stato |
Significa |
|
RD |
Intermittente |
Dati in ingresso al computer |
|
|
Spento |
Nessun dato in ingresso |
|
SD |
Intermittente |
Dati in uscita dal computer |
|
|
Spento |
Nessun dato in uscita |
|
DTR |
Acceso |
Segnale Data Terminal Ready (DTR) dal computer |
|
|
Spento |
DTR non rilevato |
|
MR |
Acceso |
Configurabile. Vedere il Manuale di riferimento ai comandi |
|
|
Intermittente |
Qualificazione in corso con un dispositivo remoto o modalità Test |
|
|
Spento |
Configurabile. Vedere il Manuale di riferimento ai comandi |
|
RTS |
Acceso |
Segnale Request to Send (RTS) dal computer |
|
|
Spento |
RTS non rilevato |
|
CTS |
Acceso |
Segnale Clear to Send (CTS) inviato al computer |
|
|
Spento |
Nessun segnale CTS inviato al computer |
|
SYNC |
Acceso |
Modalità sincrona |
|
|
Lampeggiante |
Sicurezza di composizione attivata |
|
|
Spento |
Non in modalità sincrona / Sicurezza di composizione non attiva |
|
ARQ/FAX |
Acceso |
Correzione di errore V.42 bis attivata |
|
|
Intermittente |
Ritrasmissione di dati al modem remoto |
|
|
Lampeggiante |
Modalità fax |
|
|
Spento |
Nessun controllo di errore, nessuna ritrasmissione dati e non in modalità fax |
Le linee S/T dell’I-modem vanno collegate al bus S/T dell’ISDN. I bus hanno sempre due capi terminali; nel caso del bus S/T, un capo è in genere collegato alla presa della BRI ISDN e l’altro laddove è collegato l’ultimo dispositivo ISDN.
I l bus S/T deve essere terminato correttamente. Per terminare il bus S/T, è necessario aggiungere un resistore in due punti: alla presa BRI ISDN e alla fine del bus S/T.
Figura C.1 Esempio di installazione punto-punto
Figura C.2 Esempio di installazione multi-punto
¬ I-modem (su 100 ohm) ¯ S/T
Cavo seriale ° Linea BRI
® Alimentazione di rete ± ISDN
¬ Porta seriale
Figura 0.1 Posizione della porta seriale.
È necessario dotarsi di un cavo seriale. Utilizzare la tabella seguente per determinare quale tipo di cavo acquistare:
Se si ha un connettore sul retro del computer simile a questo |
È necessario acquistare questo tipo di cavo seriale schermato |
|
Connettore femmina DB-25 a connettore femmina DB-25 |
|
Connettore femmina DB-25 a connettore femmina DB-9 |
|
Connettore DIN a 8 perni per Macintosh |
Per migliori prestazioni, la porta seriale dovrebbe supportare una velocità di 115.2 kbps. La maggior parte delle porte seriali Macintosh supportano solo 57.6 kbps. Per rendere più veloce la porta seriale, è possibile installare un’interfaccia seriale ad alta velocità per Macintosh, come una scheda NuBus.
Se si prevede di collegare il Courier I-modem ad un mainframe o di utilizzare il Courier per collegarsi ad un mainframe, fare riferimento al capitolo Applicazioni sincrone nel Manuale di riferimento ai comandi del Courier I-modem.
Figura 0.2 Descrizione dei perni del connettore maschio DB-25.
Figura 0.3 Descrizione dei perni del connettore femmina DB-25.
Questi sono i segnali generati o accettati dalla porta seriale dell’I-modem:
Figura 0.4 Descrizione dei perni per Macintosh.
Il Courier I‑modem con ISDN/V.34 è stato approvato per connessioni con la rete di telecomunicazioni nella Comunità Europea sotto la direttiva TTE.
I cavi di telecomunicazioni forniti con il prodotto sono del modello utilizzato durante il processo di approvazione. L’utilizzo di cavi diversi da quelli forniti può compromettere le prestazioni e violare i requisiti di approvazione del prodotto.
Lo stato di sicurezza delle porte di interconnessione sul Courier I‑modem è il seguente:
Porte contrassegnate come S/T Interface= TNV
TNV è un circuito che in normali condizioni operative trasmette i segnali di telecomunicazione
Porte contrassegnate come PHONE = SELV
SELV è un circuito secondario progettato e protetto in modo che in condizioni normali o in condizioni di guasto semplice la tensione tra due elementi accessibili non superi un certo valore di sicurezza (42.4 V di picco o 60 V c.c.).
Importante: Collegare alle porte del Courier I-Modem solo apparecchi conformi ai requisiti delle relative interfacce. L’interfaccia analogica (PHONE) è prevista per connessioni con apparecchi POTS standard e non con la rete telefonica analogica. In caso di dubbio chiedere consulenza ad un esperto prima di collegare gli apparecchi.
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La tabella riportata sotto identifica i termini di garanzia di riparazione/sostituzione di pezzi, e degli aggiornamenti di software/firmware, nonché i servizi di supporto telefonico inclusi con la Garanzia Limitata U.S. Robotics.
Supporto telefonico gratuito |
Aggiornamenti Software/ Firmware gratuiti |
Supporto hardware |
Per 90 giorni, a decorrere dalla data di acquisto |
Per 90 giorni, a decorrere dalla data di acquisto |
Riparazione/Sostituzione per 5 anni |
Le esclusioni della Garanzia Limitata includoo tra l’altro:
L’assistenza all’installazione del prodotto
I prodotti non acquistati presso U.S. Robotics o un suo rivenditore autorizzato
La pulizia ordinaria, o parti esterne meccaniche o estetiche
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Rileggere questo manuale, specialmente le note sull’utilizzo del modem.
Contattare il rivenditore, che sarà in grado di fornire l’assistenza necessaria. Questa soluzione è ben più efficiente ed economica che non restituirci il modem per un problema che potrebbe dipendere solo dalle impostazioni.
Se il rivenditore non risolve il problema, contattare il Servizio assistenza Clienti U.S. Robotics. Durante la chiamata occorre specificare il numero di serie del proprio modem (che si trova all’esterno del contenitore), il software utilizzato, e se possibile il contenuto della schermata ATI7.
Hotline: 02-26296.250
Fax: 02-2626.8334
E-mail: [email protected]
Contattare il Servizio assistenza Clienti U.S. Robotics per ottenere un numero di autorizzazione alla restituzione del materiale (RMA). È necessario avere un numero RMA prima di inviare il modem.
Telefono: 02-26296.250
Fax : 02-2626.8334
Spedire l’unità, con regolare affrancatura, in un contenitore robusto di cartone ondulato riempito di materiale per imballaggio (preferibilmente il contenitore originale).
Includere il numero RMA, il nome e l’indirizzo sull’etichetta esterna e all’interno del pacchetto.
Spedire al seguente indirizzo:
U.S. Robotics Logistics sarl
European Repair Center
RMA#
Rue Jules Verne
Centre de Gros N°2
F-59818 Lesquin Cedex
France
A
AA LED acceso · 39
AA LED lampeggiante · 39
AA LED spento · 39
ARQ/FAX LED acceso · 40
ARQ/FAX LED intermittente · 40
ARQ/FAX LED lampeggiante · 40
ARQ/FAX LED spento · 40
B
Basic Rate Interface · 35
BRI · 35
C
Canale Dati ·
TEI · 30
CD LED acceso · 39, 40
CD LED spento · 39, 40
come utilizzare questa Guida · 1
contattare la U.S. Robotics · 1
contenuto della confezione · 4, 15
D
DB-25 · 19, 43
DB-9 · 43
DN ·
Canale dati · 29
Canale Dati · 31
I
I-modem ed ISDN · 35
impostazione di un IRQ specifico · 9
impostazioni predefinite dei jumper · 8
installazione del Courier · 13
installazione del Courier esterno · 15
Integrated Services Digital Network (ISDN) · 45
Interfaccia S/T · 41, 45
Interpretazione dei LED · 39
ISDN ·
definizione · 35
vantaggi · 35
J
JACK, modem esterno · 19
L
LED · 16, 33
linee telefoniche digitali · 15
M
Manuale di riferimento ai comandi · 4
modalità terminale · 28
MR LED acceso · 40
MR LED intermittente · 40
N
NuBus · 44
P
PHONE, modem esterno · 19
Plug and Play · 4, 6
porta modem · 19
porta seriale ·
piedinatura · 44
procedura di installazione · 19
protocollo della centrale di commutazione · 29
R
RD LED intermittente · 40
RD LED spento · 40
RS LED acceso · 40
RS LED spento · 40
S
SD LED intermittente · 40
SD LED spento · 40
Sito web della U.S. Robotics · 1
slot di espansione · 14
SYN LED acceso · 40
SYN LED lampeggiante · 40
SYN LED spento · 40
T
TEI ·
Canale per dispositivo analogico · 31
Terminazione del bus S/T · 41
tipo di chiamata ·
Canale del dispositivo analogico · 31
TR LED spento · 40
U
U.S. Robotics su Compuserve · 1
UART · 4
Utilizzo di LED, Jumper e DIP switch · 3
V
verifica del Courier · 21
verifica di funzionamento · 33
W
Windows 95 · 3
porta modem · 17
h
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